Milano. O la ami o non la sopporti.
Le varie tonalità di grigio che la compongono la rendono unica, affascinante ed estremamente “europea”.
Bruno Munari non se ne separerà mai e, anzi, la città lombarda rappresenterà un’enciclopedia di spunti e riflessioni per il grande artista.
Nel libro “Cappuccetto Giallo” ci troviamo immersi in una Milano sì grigia e austera, ma nello stesso tempo illuminata dal giallo della mantellina della nostra protagonista o, ancora, dal giallo delle piume di un simpatico canarino.
Munari ci presenta in totale sincerità la fisionomia di Milano, senza nascondere i palazzi ed i grigiori che ne costituiscono il paesaggio urbano.
Per i bambini di oggi, che vivono ogni giorno a contatto con un ambiente di questo tipo, è sicuramente “rassicurante” potervi trovare un personaggio fiabesco e colorato come Cappuccetto.
Ancora una volta genio, fantasia e sperimentazione artistica, possono trasformare la realtà che ci circonda e, perché no, colorare e dare luce ad uno spazio urbano fatto di cemento grigio e pochi alberi.