“Il Riuscire in qualcosa”, sia esso la realizzazione di un segno sulla carta o qualcosa di più complesso come un disegno costituisce un momento importantissimo dal punto di vista emotivo del soggetto che lo realizza.
Il successo della riuscita, specialmente nella sperimentazione di cose nuove, rende protagonisti (della propria vita) mettendo alla prova le proprie possibilità e da un ritorno alla normalità alla conferma di sé come individuo unico ed originale.
Ma cos’è, per chi non è pratico del settore, un laboratorio espressivo? Viene spontaneo introdurre una descrizione per differenziare tre tipi di approcci artistici: l’atelier artistico, l’atelier (laboratorio) artistico espressivo e un atelier di arte terapia.
Un atelier artistico
In un atelier di pittura o scultura troviamo un luogo in cui poter praticare delle tecniche artistiche che ci vengono insegnate da una persona che le pratica essa stessa, quindi un artista, o che le insegna solamente, quindi un insegnante d’arte. L’atelier di pittura, almeno nei tempi attuali, permette alle persone di impegnare il loro tempo libero, imparare qualcosa che desideravano, un’attività piacevole quale la pittura o la scultura. Le opere realizzate possono rimanere nella sfera privata solo come risultato di ciò che si è imparato e soddisfazione e piacere personale di aver realizzato un quadro, una scultura. Oppure, come molto spesso accade, il gruppo dell’atelier pittorico organizzerà delle mostre delle opere finite, che verranno esposte al pubblico e agli estimatori di talenti artistici emergenti. Non è escluso che ci possa essere anche un risultato economico derivante dalla vendita delle opere prodotte.
Un atelier artistico espressivo
Nel laboratorio espressivo si svolgono attività manuali, manipolative ed espressive, e, sotto la supervisione di una persona con competenze adeguate, le persone che vi partecipano vengono stimolate, indirizzare, aiutare nell’esprimersi artisticamente in maniera libera e creativa. sperimentando tecniche e materiali, dando libero sfogo alla fantasia.
In esso, come in un setting, vengono definiti gli spazi, i tempi e i compiti da svolgere. Il risultato dell’attività svolta in un laboratorio espressivo non è dunque solo il prodotto realizzato, come per un atelier artistico, ma è la gratificazione che si prova dopo aver realizzato e completato un oggetto, un disegno, un’opera che ci rappresenta. Il nostro gesto, il nostro segno lasciato sui materiali favorisce la stima di sé e la soddisfazione dell’essere riusciti a creare…
Un atelier di arte terapia
Un atelier o laboratorio di arte terapia si struttura in modo più simile al laboratorio espressivo che a quello artistico. Non deve avere barriere per poter permettere a tutti di accedervi, ci può essere la presenza di musica che aiuta a rilassarsi e a conciliare un’atmosfera che aiuti l’attività creativa. I materiali presenti devono essere aperti ad ogni possibilità creativa, quindi non ci saranno solo gli strumenti per la pittura o per il modellato plastico ma dovranno essere presenti materiali di tutti i generi per permettere alla persona di scegliere ciò che sente più adatto alla propria espressione.
Spesso in arte terapia vediamo realizzare i collage che permetto di mettere assieme immagini già esistenti, questa tecnica è adatta a chi ha difficoltà ad usare strumenti quali matita e pennelli.
L’atelier di arte terapia diviene soprattutto un setting che può essere individuale o di gruppo a seconda del contesto in cui si opera e delle esigenze della struttura in cui lavora e del tipo di disagio delle persone accolte.
Atelier EmozionARTI